“Quei palazzi per Caselle sono alieni”

Scontro a Palazzo Mosca per i nuovi insediamenti dell’RN1a

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Vivace il dibattito nel Consiglio Comunale di lunedì 11 marzo, il primo dell’anno nuovo. Una seduta lunga, durata quasi cinque ore, come si usava fare nei consigli comunali di una volta. Ma tanti erano i punti all’ordine del giorno, fra cui lo spazio riservato alla discussione di diversi temi portati dalle minoranze, in forme variegate (interrogazioni, mozioni e interpellanze).

La seduta si è aperta con il resoconto delle attività svolte nel 2023 dal gruppo di Caselle della Protezione Civile, composto da 33 volontari. A presentarlo i due referenti Giovanni Isabella e Pierluigi Bartelloni, che poi, simpaticamente, hanno  voluto che a leggere la relazione sulle attività svolte fossero le due volontarie più giovani, Vittoria ed Erika. “Siete il nostro orgoglio” ha commentato alla fine dell’esposizione il sindaco Marsaglia, auspicando in particolare la ripetizione anche quest’anno del campus rivolto alle generazioni più giovani.

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Fra i punti all’ordine del giorno passati poi senza particolari problemi, la cittadinanza onoraria a Giovanni Verderone, l’approvazione di variazioni al bilancio di previsione 2024-26, l’acquisizione coattiva dell’Area “Tempo”, formalmente necessaria per procedere all’atto notarile che chiuderà l’annosa vicenda; il nuovo regolamento per l’utilizzo delle palestre comunali (con emendamenti); l’approvazione del regolamento per l’esecuzione delle manomissioni e dei ripristini sui sedimi stradali comunali; l’adeguamento dei criteri vigenti per il commercio al dettaglio in sede fissa.

Respinta invece la mozione del gruppo “Caselle per tutti” volta a rendere più accessibile ed immediato l’accesso allo Sportello Consulenza Legale togliendo la soglia ISEE ora presente; il Sindaco si è impegnato peraltro a riesaminare la questione fra sei mesi.

Veniamo al punto politicamente più controverso, per i suoi effetti urbanistici:  l’adozione del Piano Particolareggiato di iniziativa pubblica relativo alle aree RN1a e a tre ambiti nel centro storico. Una scelta dell’Amministrazione in carica, già oggetto di una presentazione nella Commissione Urbanistica dello scorso 29 gennaio, e che ha visto i gruppi di opposizione schierati contro, anche se con motivazioni e strategie diversificate. Il consigliere Milano tenta di mettersi di traverso presentando una questione pregiudiziale, motivata dall’essere a suo parere il provvedimento proposto dalla maggioranza in contrasto con la mozione, presentata congiuntamente da Progetto Caselle 2027 e Caselle Futura, approvata all’unanimità dal Consiglio Comunale nel luglio del 2022 e relativa al recupero e conservazione del patrimonio storico locale. La pregiudiziale viene respinta a maggioranza, con Milano che contesta al presidente Messina le indicazioni che ha dato al momento del voto, contrarie al suo ruolo di presidente “super partes”. L’assessore all’Urbanistica Antonella Passaretti sintetizza i contenuti del Piano, che comprendono una nuova scuola materna e cinque lotti edificabili con edifici di altezze fino sette piani fuori terra, scelta questa motivata con il fine di contenere il consumo di suolo. Scelta inopportuna e frettolosa, per il consigliere Baracco: “Sette piani  equivalgono a 23 metri, quasi l’altezza della chiesa di Santa Maria; edifici di questa altezza sono per il contesto di Caselle alieni”. Contestata anche l’eccessiva vicinanza alla settecentesca Tenuta Carignana. Il consigliere Milano, critico anche sulla politica di trasferimento di cubature dal centro storico, definisce questa operazione una sconfitta per il Consiglio Comunale: “Su un’operazione così importante per la città ci fate trovare un panino pronto”. Il Piano Particolareggiato passa poi con i soli voti della maggioranza.

Infine, sul tema del recupero degli edifici di valore storico locale, oggetto di una mozione di Progetto Caselle 2027 e che non sono oggetto di schedatura specifica nel vigente PRGC, il sindaco Marsaglia informa che su questo tema si sta coinvolgendo il team di professionisti incaricati della Variante Generale e che in particolare sarà messa in programma una ricognizione nel complesso dell’ex lanificio Bona.

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